Sono batterie fatte di piombo metallico immerso in una soluzione di acido solforico e acqua distillata.

Possono essere costruite a piastra piana o in forma tubolare.

Le due tipologie differiscono per la quantità di cicli di carica-scarica che riescono a raggiungere: da 300 a 600 cicli per quelle piane e da 800 a 1200 per quelle tubolari.

Il tempo di ricarica è di circa 10-12 ore e non tollerano ricariche parziali, per questo sono adatte per applicazioni che prevedono un solo intervento al giorno.

In fase di ricarica l’acqua distillata evapora, quindi va periodicamente ripristinata.

Questa operazione di manutenzione può essere lasciata completamente all’operatore addestrato, oppure può essere agevolata dall’installazione di un sistema semiautomatico di ricarica.

Inoltre, poiché in fase di carica viene emesso idrogeno, gas infiammabile, la ricarica va effettuata in ambienti allestiti appositamente.